Via dell’Arco dei Ginnasi (R. IX – Pigna) (da Corso Vittorio Emanuele II a via delle Botteghe Oscure)
La via prende il nome dall’omonima famiglia (de' Ginnasi), per un arco che da` accesso ad un “Ristretto” adiacente al palazzo della famiglia. La famiglia de’ Ginnasi era romagnola ma di origine Bresciana.
La chiesa [1] era detta "S. Lucia de Calcario" e si vuole fabbricata sopra gli avanzi di un antico tempio di Ercole. Esisteva certamente fin dal X sec.
Fu ricostruita dal cardinale Domenico Ginnasi (1551-1639) che la compro` e vi fondo`, per educarvi dodici giovani di Castel-Bolognese, un collegio che, nel tempo, fu chiuso per la mancanza di rendite.
Quindi vi fondò anche un monastero di monache che vennero poi trasferite ai SS. Pietro e Marcellino presso il Laterano.
La ricostruzione della chiesa fu fatta sotto Clemente VIII (Ippolito Aldobrandini - 1592-1605). La Piazza dei Ginnasi fu anche chiamata: “Plazitella”; di "S. Lucia de pinea", "de Apothecis Obscuris".
_________________________
[1] ) All’angolo con via delle Botteghe Oscure.
|