Ferdinando fu a Venezia e a Genova (dove sembra si sia sposato nel 1619), per poi scendere nel Sud d’Italia dove si trattenne fino alla sua prematura morte (+1630). Fu anche lui collezionista di opere d’arte che lasciò al fratello Jan per testamento. Il cenotafio, opera di François Duquesnoy (1597-1643), è ricordato in Storia dell’Arte per la fattura dei due putti (in special modo quello di destra) che sostengono il velo al di sopra della dedica. Il monumento funebre fu eseguito tra il 1633 e il 1640.
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