Piazza Pollarola (R. VI – Parione) (confina con piazza Paradiso, via dei Baullari; vi converge il vicolo de´ Bovari).
Parte di questa piazza è divenuta oggi Piazza del Teatro di Pompeo. Una volta era detta “Piazza Pullaria” perché “... platea in quo venditur gallinae et ova” - XVI sec.).
“La concorrenza dei venditori di pollame in questo luogo, stante la comodità di alcuni alberghi vicini [1], fece sì che una volta la settimana vi si facesse un apposito mercato. Da ciò ne derivò che il sito del mercato ricevesse la denominazione di “Piazza Pollarola" (Rufini-Martinelli).
All’angolo di piazza Pollarola con la via dei Baullari sorge una casa dei Pichi, ricchi mercanti del XV secolo. E uno dei pochissimi esempi dell’architettura del 1450 ed ha sulle finestre del primo piano il nome del fondatore: “Ceccolo dei Pichi”. La successiva casa dei Pichi era sull’area dell’attuale palazzo Lovatti e dalla parte di via dei Bovari, sulla fregiata delle finestre ad arco del 1° piano è scritto « Hieronymus Picvs ».
Tra la Pullaria e il Paradiso vi si teneva il mercato dei cavalli che in seguito fu trasportato a piazza del Duca (Farnese).
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[1] ) Nell’albergo della « Muletta » il 22 agosto 1790, fu arrestato un tale Baldini sotto l’accusa di tentato veneficio del cardinale Carandini per mandato del principe Sigismondo Chigi che ci rimise la carica di ”maresciallo del conclave”. Carica che fu restituita nel 1793 al suo erede Agostino.
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