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STRADE DELLA ROMA PAPALE

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L’Arciconfraternita fu legata alla chiesa omonima che si trovava alla destra della basilica costantiniana di San Pietro (vi si trova tuttora).
Alla caduta dell’impero carolingio (843) la chiesa e l’arciconfraternita furono prese in carico dalla basilica vaticana, ma, durante il periodo avignonese (1305-1376) la chiesa cadde in rovina. Da Martino V (Oddone Colonna - 1417-1431) in poi, l’arciconfraternita si riprese e fu in prima linea, durante la peste del 1448, per la sepoltura di tutti i teutonici defunti (all’epoca il regno di Germania comprendeva anche l’Olanda e l’Austria).
Agli inizi del XVI secolo, quando fu eretta la chiesa di Santa Maria dell’Anima dalla nazione Tedesca, l’arciconfraternita di Santa Maria della Pietà in Camposanto perdette di nuovo terreno e si spense.
Pio IX (Giovanni Maria Mastai Ferretti - 1846-1878) ne fece un seminario per sacerdoti germanofoni che dura fino ai giorni nostri.

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