Il chiostro è opera del XIII secolo, quando la basilica era amministrata dai monaci Benedettini dell’abbazia di Sassovivo, i quali fecero ampliare il monastero a Sud della chiesa da Pietro de Maria, romano, ed eseguire il chiostro (1232-1233). È naturale pensare che il nostro chiostro sia stato realizzato dallo stesso artista, anche perché quest’ultimo ha certamente realizzato il chiostro dell’abazia di Sassovivo, nello stesso periodo. La forma del chiostro è rettangolare e gli ambulacri, che delimitavano una parte centrale a giardino, erano coperti da un compluvio di tetti a tegole. Nel XVII secolo, le suore agostiniane, per ampliare lo spazio dell’orfanotrofio, fecero costruire quattro logge sugli ambulacri del chiostro, che, in quella occasione furono coperti con volte a botte. La fontana al centro del cortile è del XII secolo e si trovava, in origine, ad ornamento del secondo cortile.
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