Chiesa dei Santi Quattro Coronati Altare dell’Annunciazione
L’altare è costituito da un cippo funerario romano posto di fronte ad una grata attraverso la quale era possibile, dalla clausura, seguire le funzioni svolte su questo altare particolare da una stanza attigua (ricavata nella navata destra di Leone IV, davanti la cappella di Santa Barbara). Sopra la grata un quadro dell’Annunciazione, opera di Giovanni Mannozzi (1592-1636) detto Giovanni da San Giovanni.
Chiesa dei Santi Quattro Coronati Matroneo destro
Il Matroneo costruito, con la basilica, da Pasquale II (1099-1118), permetteva di separare i fedeli tra uomini e donne. Questa pratica venne perdendosi nel tempo, tanto che questo è l’ultimo matroneo costruito a Roma.
Chiesa dei Santi Quattro Coronati Matroneo sinistro
Chiesa dei Santi Quattro Coronati Matroneo destro
Chiesa dei Santi Quattro Coronati Matroneo destro
Chiesa dei Santi Quattro Coronati Matroneo destro
Chiesa dei Santi Quattro Coronati Soffitto
Il soffitto ligneo porta al centro lo stemma del re del Portogallo (1578-1580) Enrico I (1512-1580), cardinale titolare della chiesa dal 1547 al 1580, che fece realizzare l’opera nel 1580.
Chiesa dei Santi Quattro Coronati Uscita
Sulla controfacciata tre finestre rettangolari che illuminano la navata centrale, mentre, al di sotto, due grate ricavate nella loggia sopra il portico della chiesa, nel secondo cortile, permettevano di seguire le funzioni religiose dalla clausura.