Essa dovette fare parte degli oratori che si accompagnavano alla basilica di San Giovanni in Laterano, nell’alto medioevo. Nel 1460, grazie ad un notevole contributo di Everso II (c.1398-1464), conte di Anguillara, fu possibile restaurare la chiesa ed ampliare l’ospedale che, nel 1348 le era stato costruito accanto, forse a detrimento del monastero iniziale. Tra il 1630 ed il 1636, Urbano VIII (Maffeo Vincenzo Barberini – 1623-1644) promosse ampliamenti e modifiche dell’ospedale annesso, tanto che la chiesa ne risultò schiacciata ed assunse una pianta stranamente quasi triangolare. Benedetto XIII (Pietro Francesco Orsini – 1724-1730) rinnovò la facciata in forme barocche, lasciando però intatto il portale del ‘400. La chiesa è attualmente in disuso, sempre chiusa, le rimane solo il ruolo di documento storico.
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