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STRADE DELLA ROMA PAPALE

Piazza-di-S-Maria-Maggiore- Tomba-Clemente _VIII-1667-1669 (3)

CLEMENTI VIII PONT. MAX.
PAVLVS V PONT. MAX. ROM.
GRATI ANIMI MONVMENTVM
POSVIT

CLEMENS VIII FLORENTINVS EX ALDOBRANDINA FAMILIA
POST. ROM. ROTAE IVDICIVM ET DATARIAE PRAEFECTVRAM
PVRPVRA DONATVS
ET MAIORIS POENITENTIARII MVNERE AVCTVS
POST SEDATAS IN POLONICA LEGATIONE INTER SIGISMVNDVM REGEM
ET AVSTRIACAM DOMVM ORTAS IN COMITIIS REGNI DISCORDIAS
AD PONTIFICATVS APICEM EVECTVS
PATRIARCHA ALEXANDRINO ET RVTHENIS EPISCOPIS
A SCHISMATE IN ROMANAE. ECCESIAE COMPLEXVM ADMISSIS
HENRICO IV APOSTOLICA CHARITATE RECEPTO
GALLIARVM REGNO CVM MAGNO RELIGIONIS BONO POST DIVTVRNA BELLA PACATO
INTER EVMDEM REGEM IAM ALPIBVS INSIDENTEM ET DVCEM SABAVDIAE
PER PETRVM ALDOBRANDINVM LAGATVM PACE FIRMATA
SAECVLARI ANNO IVBILAEI MIRAE PIETATIS DOCVMENTIS CVMVLATO
PONTIFICIA MAIESTATE VBIQVE CONSTANTER ASSERTA
SEDIT ANNOS XIII MENSEM I DIES IV OBBIT NON MARTII MDCV AETATIS LXVIII
CORPVS E TEMPORARIO VACANTI TVMVLO HAC TRANFERRI CVRAVIT DIE XXIII APR. MDCXLVI
M. ANTONIVS BVRGHESIVS PRINCEPS SVLMONIS PAVLI V FRATRIS NEPOS

Segue testo:

Paolo V (Camillo Borghese – 1605-1621), il cui monumento funebre si trova sulla parete sinistra della stessa cappella, alla morte del suo predecessore (senza contare Leone XI che regnò solo 27 giorni), fu eletto Papa nel 1605 e, appena eletto, fece realizzare la Cappella Paolina da Flaminio Ponzio (1560-1613) che la portò a termine nel 1611 (consacrata nel 1613).
I monumenti dei due Papi erano dunque previsti nella cappella, fin dall’inizio: quello di Clemente VIII che, nel 1599, aveva creato Camillo Borghese cardinale (poi papa Paolo V) e quello di Paolo V (vedi la foto seguente).
L’artista incaricato di scolpire le statue dei due Papi (Paolo V in ginocchio e Clemente VIII seduto e benedicente) fu Silla Longhi da Viggiù (1550-1622) che le portò a termine entrambe nel 1611.
Come nel monumento di Paolo V, anche in quello di Clemente VIII la statua centrale è attorniata da cinque bassorilievi.
In alto a sinistra, per chi guarda, si trova “La pace fra Spagna e Francia”, opera di Ippolito Buzio (1562-1634), seguita dal bassorilievo raffigurante “L’incoronazione di Clemente VIII”, opera di Gian Lorenzo Bernini (1598-1680) e, a destra, la Canonizzazione dei SS Raimondo e Giacomo, scolpita da Giovanni Antonio Paracca (c.1558-1646), detto il Valsoldo.
In basso, sulla sinistra, per chi guarda, il bassorilievo che rappresenta “L’entrata a Ferrara”, opera di Ambrogio Buonvicino (1552-1622) ed a destra quello che rappresenta “La conquista di Stringonia”, scolpito da Camillo Mariani (1567-1611).

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