D.O.M.
IACOBO BALDO DE PAERITO CAPUTAQUEN(si)        BENEFACTOR(i)
MONACHI POSUERE DEF(unct)M IN EOR(um) TUMULO
MIS(sis) XXX PRO EJUS ANIMA CELEBRATIS HUMARE
ET QUOTANNIS IN D(iem) OBITUS ANNIVERSAR(iu)M
MISSAMQUE QUOTIDIE IN SAB(atis) DE B(eata) V(irgine)
IN FESTIS DE FESTO ALIIS DIEBUS DE DEF(unctis)
UT IN ACT(is) IULIY OLIVEL AC NOTARII D(ie) XX JUL(ii) MDCXIII
PERPETUO CELEBRARE PROMISERUNT
SECUS SI FIAT QUOD DONATUM FUIT
HOSP(ita)LI S(anct)AE TRIN(itati) PEREGRINOR(um)
IISDEM PACTIS DEVOLVATUR

A Giacomo Baldo di Perito capaccese benefattore
I Monaci l'hanno deposto da morto nel loro sepolcro
Celebrate trenta messe per la sua anima l'hanno inumato
ed ogni anno per l'anniversario della sua morte
ed una messa quotidiana, (una messa) di sabato per la Beata Vergine,
(una messa) nelle feste, per la festa, negli altri giorni per i defunti
così come (riportato) negli atti di Giulio Olivel (e) notaio addì 20 luglio 1613
promisero di celebrare per sempre
Se dovesse succedere il contrario, ciò che fu donato
all'ospedale della santa trinità dei pellegrini
sia devoluto ai medesimi patti.