Una cappella esterna creata nel 1882-86, con ingresso dalla navata destra, fu dedicata ai SS Cirillo e Metodio, due fratelli ai quali si deve l’evangelizzazione dei popoli slavi. San Cirillo, accompagnato dal fratello maggiore Metodio, aveva riportato le spoglie del papa San Clemente a Roma. San Cirillo morì poco dopo, a Roma e fu sepolto nella basilica di San Clemente nell’869. Metodio ritornò in Moravia come vescovo di Sirmio (oggi Sremska Mitrovica) e, dopo essere stato perseguitato, morì nel’885. La tomba di Cirillo non fu trasportata nella basilica del XII secolo ma rimase interrata, insieme alla basilica del IV secolo (vedi l’album: “Basilica sotterranea primo livello”), perché Cirillo non era ancora considerato un Santo. Solo dopo gli scavi dell’antica Basilica fu ritrovata la sua tomba. Su iniziativa del vescovo Josip Strossmayer (1815-1905), gli fu dedicata questa cappella, unitamente al fratello Metodio. La pala d’altare rappresenta papa San Clemente I (c.92-97)) che presenta a Cristo i due Santi, opera del pittore Salvatore Nobili (1865-1919) del 1888. Sono dello stesso autore gli affreschi laterali che narrano episodi della loro vita.
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