arco-prebiterio

STRADE DELLA ROMA PAPALE

DEMOVIT DOMINVS TENEBRAS VT LVCE CREATA PRAESVLE PELAGIO MARTYR LAVRENTIVS OLIM / HIS QVONDAM LATEBRIS SIC MODO FVLGOR INEST TEMPLA SIBI STATVIT TAM PRETIOSA DARI / ANGVSTOS ADITVS VENERABILE CORPVS HABEBAT MIRA FIDES GLADIOS HOSTILES INTER ET IRAS / HIC VBI NVNC POPVLVM LONGIOR AVLA CAPIT PONTIFICEM MERITIS HAEC CELEBRASSE SVIS / ERVTA PLANITIES PATVIT SVB MONTE RECISO TV MODO SANCTORVM CVI CRESCERE CONSTAT HONORES / ESTQVE REMOTA GRAVI MOLE RVINA MINAX FAC SVB PACE COLI TECTA DICATA TIBI


	Sul bordo dell’arco:

MARTYRIVM FLAMMIS OLIM LEVITA SVBISTI IVRE TVIS TEMPLIS LVX BENEMERENDA REDIT


		Segue testo:

	Alla sinistra di San Pietro, Santo Lorenzo che presenta al Redentore papa Pelagio II, tenendogli la mano sinistra sulla spalla. Pelagio porta con sé il modello della basilica laurenziana a dimostrazione di esserne l’edificatore. Dietro a San Paolo le figure di Santo Stefano e di Sant’Ippolito. Alle estremità del mosaico due finestre transennate che davano luce, dalla facciata della basilica pelagiana, all’aula dei fedeli. Sotto la finestra sinistra (guardando) l’immagine di Gerusalemme, mentre a destra è l’immagine di Betlemme. La scritta in alto è stata restaurata del XIX secolo.