Nel 1907, intervenne nella costruzione Ulderico Bencivegna che completò l´opera, in stile liberty, per un teatro destinato essenzialmente al teatro comico e all´avanspettacolo. Con l´affermarsi delle sale cinematografiche e con l´avvento del fascismo, che limitò pesantemente la satira politica, il teatro cadde in declino. Durante il periodo bellico (1939-1945) il teatro ospitò spettacoli sportivi di Box, quindi, negli anni cinquanta, fu trasformato in cinema, per divenire, negli anni settanta un cinema a luci rosse. Nel 1982 un incendio lo distrusse completamente e la famiglia Juvinelli si decise a venderlo ad una società milanese, nel 1990. Questa lo ricostruì nella sua forma originale esteriore, modificando necessariamente l´interno, per motivi dettati dalle nuove tecniche teatrali e di sicurezza, ed aprì di nuovo il teatro nel 2001.
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