Nell’anno di nostro Signore MCCXXXVIII, XIma indizione, nel mese di marzo, il venerdì della Settimana Santa di Quaresima, nostro Signore Gregorio IX papa, consacrò ai Santi Eusebio e Vincenzo tre altari di questa chiesa tra cui l’altare maggiore venne consacrato al medesimo Eusebio “confessore” dalle sue proprie mani (da lui stesso - il papa). Egli decretò inoltre che ogni anno, dalla Settimana Santa di Quaresima all’ottava domenica di Pasqua, tutti coloro che avessero visitato questa chiesa, avrebbero potuto ottenere il perdono di 1000 anni e 120 giorni della penitenza a loro imposta.
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