Piazza e Via della Maddalena (R. III – Colonna - R. IV Campo Merzio - R. VIII S. Eustachio) (nella piazza convergono: via delle Colonnelle, via della Maddalena, via del Pozzo delle Cornacchie; la via va da Piazza della Maddalena a via degli Uffici del Vicario)
Dalla chiesa, già esistente nel 1430 e che era vicina ad un arco creduto di Traiano e chiamato allora della pietà, forse per la vicinanza del Monte dei Pegni. La chiesa chiamata del Gonfalone alla Rotonda, fu ceduta dall’arciconfraternita nel 1586 a S.Camillo de Lellis in fitto. Solo sotto Gregorio XV (1621-3) rimase ai Ministri degli Infermi che la riedificarono più grande, rifacendo anche la Piazza antistante e terminando i lavori sotto Innocenzo XII (1691-1700).
In via della Maddalena l’osteria del Moro è forse la più antica che sia sempre in esercizio (ora non più). Esiste una querela dell’oste contro Michelangelo da Caravaggio in data 24 aprile 1604: ”Stando questi (Michelangelo) assieme a doi a magnare nell’osteria del Moro alla Maddalena et havendoli portato otto catcioffi cotti, cioè 4 nel butiro e 4 col olio, detto querelato mi ha domandato quali erano quelli al butiro et quelli all’olio. Io li ho risposto: “Che li odorasse”, che facilmente havrebbe conosciuto quali erano colti nel butiro et quelli ch’erano all’olio. Lui allora è montato in collera, e senza dirmi altro, ha preso un piatto di terra e me l’ha tirato alla volta del mostaccio, che me l’ha colto in questa guancia manca, dove sono restato un poco ferito. Et poi si è drizzato e ha dato mano alla spada di suo compagno che stava su la tavola con animo forse di darmi con ella, ma io me gli sono levato dinanzi e son venuto quà all’officio a darne querela”.
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