Via della Vite (R. III – Colonna) (da via del Corso a via di Propaganda Fide)
Della via ne scrive il Rufini (1847): "Non molto lungi dalla strada detta delle Fratte (Via Frattina) sta situata la via in discorso, e siccome abbiamo riferito, questa località essendo anticamente tutto terreno a coltivazione, dagli orti e dalle vigne che si estendevano fino a questo limite, seguendone forse il confine una qualche isolata vite, così le derivò il nome di strada della Vite".
Dice il Benedetto Blasi (+1866) "ci ricorda quando il luogo era campagna e la Piazza di San Silvestro era infatti detta "intra duos hortos" e serviva alle lavandaie per stendervi la biancheria ad asciugare, uso che si protrasse fino alla fine del XVIII secolo".
La strada della Vite cominciò ad assumere aspetto urbano, sotto Sisto V (Felice Peretti - 1585-1590) e le prime case vi furono fabbricate dai Porcari [1] nel 1586.
Assunse in seguito un aspetto commerciale ed ebbe un intenso traffico quando i carri della posta, corrispondenze e pacchi, partivano ed arrivavano tutti in questa strada.
____________________
[1] Nobile famiglia che pretendeva discendere da Porcio Catone e che aveva una casa con l'ingresso in via delle Ceste. Vedi “Via delle Ceste” (Pigna).
|