Vicolo del Sole (oggi via del Pantheon) (R. III – Colonna) (da Piazza della Rotonda a Piazza della Maddalena)
Il vicolo prende il nome dalla trattoria e albergo del Sole, già vicolo del Montone.
Quasi tutte le case della Piazza (Pantheon) appartenevano a privati, una delle eccezioni, il fabbricato di due piani con due finestre ciascuno, e su un terzo piano aggiunto una loggia, fabbricato affittato da Giorgio Turchi all’albergo del Montone, dove scese nel 1513 Lodovico Ariosto [1]:
“Indi col seno e con la falda piena Di speme, ma di pioggia molle e brutto, La notte andai sin al Montone a cena.”.
Nella riorganizzazione della piazza della Rotonda, avvenuta nel XVIII secolo e lo spostamento del mercato, emigrarono in via della Palombella i diversi venditori più o meno ambulanti [2]. L’albergo rimase e, verso la fine del secolo, vi alloggiò Giuseppe Balsamo il Cagliostro [3]. Ma all’albergo del Sole (aveva cambiato il nome che del resto porta ancor oggi) il Cagliostro rimase poco perché finì nelle mani del bargello per aver bastonato uno dei garzoni dell’albergo.
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[1] ) Suoi viaggi a Roma vedi rivista Roma 1943 n.9-12.
[2] ) Molti gli editti per regolare il mercato. Ad esempio uno del 27 marzo 1657, rinnovava per l'ennesima volta la proibizione ai droghieri, calzolai, pollaroli ad altri commercianti di ingombrare il suolo pubblico avanti la chiesa della Rotonda e la fontana pubblica, per esporre le loro mercanzie. (Biblioteca vaticana bandi anno 1657)
[3] ) Sposò poco dopo Lorenza Feliciani (20 aprile 1768), figlia di un fonditore Romano, abitanti al vicolo delle Cripte (Vicolo delle Grotte - Regola). La ragazza portò 150 scudi di dote ma il Balsamo, dopo poco implicato in un oscuro affare fuggì da Roma, dove non ritornò che dopo vent’anni. 2 gennaio 1790 – “Nella sera venendo di Lunedì, per ordine de' Superiori fu arrestato da un picchetto di granatieri del regimento dei rossi e condotto con una carrozza a Castel S. Angelo, l’uomo già cognito e particolare signor Giuseppe Cagliostro e parimenti fu arrestata la sua consorte e condotta nel monastero di S. Apollonia....”. Fu arrestato il 27 dicembre 1789.
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