Il Tempio (aveva 15 colonne nel lato lungo ed 8 nel lato corto) era “periptero (la cella circondata da colonne) di ordine Corinzio”, al centro di un’ampia piazza rettangolare porticata (c. 90 m. x 100m.). Sul fregio del tempio era scolpita, su ciascuna lastra, la rappresentazione femminile delle provincie romane a ricordo delle politiche di consolidamento dello stato perseguite dal padre e dal figlio. Nel 1695, Innocenzo XII (Antonio Pignatelli di Spinazzola – 1691-1700) incaricò Carlo Fontana (1634-1714) di progettare il palazzo delle Dogane di Terra all’interno del tempio. Nel 1873, la Camera di Commercio di Roma acquistò il palazzo ed incaricò Virginio Vespignani (1808-1882) di ristrutturarlo per la sua nuova Sede.
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