Il giovane morì nella villa di famiglia di Frascati, nel 1851, all’età di 13 anni. Il pannello marmoreo porta, in alto, il busto del giovane con le braccia incrociate ed una simbolica matita nella mano destra. Sotto il busto si vede, inquadrato da due torce capovolte, un bassorilievo di donna, vestita in panni classici, seduta ad un tavolo sul quale sono disposti una lampada e alcuni libri. Alle sue spalle un cigno che simbolizza il ricongiungimento con il divino manifestata dal suo canto prima di morire. Il giovane Giuseppe, nonostante la sua tenera età, ha lasciato quattro quadri che sono stati riconosciuti di sua mano, conservati nel museo romano di Palazzo Braschi. (fonte: A. L. Genovese, Monumenta: Memoriali di Artisti nelle Chiese di Roma, Roma 2024)
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