In seguito a questo incontro si trasferì in Inghilterra, nel 1766, dove operò come apprezzato decoratore e pittore tanto da meritare la nomina alla Royal Academy. Nel 1781, sposò la pittrice austriaca Angelica Kauffmann (1741-1807). La coppia si stabilì a Roma dal 1782, dove il Zucchi ridusse la sua attività pittorica per divenire amministratore e promotore degli interessi della moglie. Morì nel 1795. Angelica Kauffmann rimase a Roma e scelse di essere sepolta nella chiesa di Sant’Andrea delle Fratte che era la sua parrocchia, dove già era stato sepolto il marito. Somma pittrice, le fu contemporaneamente dedicato un busto al Pantheon. Nella chiesa, la lapide del marito è sovrapposta a quella della moglie. Sopra le due lapidi, su uno sfondo di marmo “grigio bigio” è centrato un medaglione circolare con il profilo scolpito in bassorilievo dello Zucchi. (fonte: A. L. Genovese, Monumenta: Memoriali di Artisti nelle Chiese di Roma, Roma 2024)
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