Poiché la colonna di Antonino, di diritto del monastero di San Silvestro e della chiesa di Sant’Andrea, che si trova intorno ad essa, con le offerte che nell’altare di sopra ed in quello di sotto sono donate dai pellegrini, già per lungo tempo per locazione fu alienata al nostro monastero, Perché non càpiti ancora, con l’autorità di Pietro, principe degli apostoli e di Stefano e di Dionigi e di Silvestro confessore malediciamo e leghiamo col vincolo dell’anatema l’abbate ed i monaci che mai osassero di affittare o dare in beneficio la colonna e la chiesa. Se qualcuno fra gli uomini avrà sottratto con la forza la colonna dal nostro monastero, sia sottoposto ad eterna maledizione quale sacrilego e rapitore e violatore di cose sacre e sia costretto dal vincolo perpetuo dell’anatema. Così sia redatto con l’autorità dei vescovi dei cardinali e di molti chierici e laici che erano presenti. Pietro per grazia di Dio umile abbate di questo santo cenobio con i suoi confratelli fece e confermò. Nell’anno del Signore 1119, dodicesima indizione.
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