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STRADE DELLA ROMA PAPALE

Via_del_Pozzetto-Palazzo_Del_Bufalo-Cancellieri (6)

Nel 1524-27, Stefano Del Bufalo fece ornare il ninfeo, a ridosso dell´acquedotto Vergine, da Polidoro Caldara da Caravaggio (1499-1543) e  da Maturino Fiorentino  (1490-1528). Questi dipinti, in seguito alla demolizione del ninfeo, per la costruzione di via del Tritone (1885), furono staccati e trasferiti alla pinacoteca del Campidoglio.
Tra il 1564 e il 1571 fu costruita anche la parte destra del palazzo (quella con la scritta “CUM FERIS FERRUM” sul portone in via del Nazzareno), su disegni di Jacopo del Duca (1520-1604).
Tra il 1620 e il 1640, Paolo del Bufalo fece ristrutturare il palazzo da Francesco Peparelli (?-1641) e, nel 1630 furono collegate le acque di rifiuto del palazzo con la “chiavica” che da piazza Grimana (oggi piazza Barberini) corre fino al Corso. Per questo la via Del Bufalo prese il nome di Chiavica Del Bufalo.
Come già detto, nel 1885, la realizzazione di via del Tritone comportò la demolizione del ninfeo e la scomparsa dei giardini.

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