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STRADE DELLA ROMA PAPALE

Via della Mercede (R. III – Colonna) (da Piazza San Silvestro a via Propaganda Fide)

La via prende nome da una chiesuola situata all’angolo della via della Mercede e del Moretto, nel opposto all’attuale palazzo delle poste.
Prima che fosse costruita la via del Moretto [1], la chiesetta era incorporata al detto palazzo, allora monastero di S. Silvestro. Chiamata "Giovanni in Capite" era detta di S. Giovannino dal popolo (ora scomparsa).
Officiata da monaci greci, ebbe l’attributo “in capite” quando, nel secolo IX, vi trasportarono la testa del prete Giovanni, martirizzato sotto Giuliano l'apostata (360-363) e creduta di S. Giovanni Battista dai romani.
La chiesa "Abbandonata, servì di fienile al cardinale Savelli, attorno vi era un foro nella muraglia, quale vi entravano e uscivano li ragazzi, giocando a boccetta, vicino alle 23 hore ed una boccetta, entrando per la porta vecchia e per il buco, fu cagione che si accorgessero d’una immagine della vergine che vi era, onde fu ricondotta al culto dalli padri spagnoli della Mercede".

Effettivamente la chiesa fu restaurata e consacrata al culto nel 1586 ed officiata da una compagnia detta della Dottrina Cristiana che, tre volte la settimana, la insegnava ai poveri.
Fu Paolo V (Camillo Borghese - 1605-1621) che l'affidò ai Riformati dell’ordine della Mercede dalla quale ebbe origine il nome della via [2].

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[1]         Vedi “via del Moretto” (Colonna).

[2]        “Nel 1888, il complesso venne inglobato nel nuovo palazzo dell´Esattoria Comunale, oggi delle Poste, e l’aula della chiesa venne trasformata completamente per soddisfare le esigenze connesse alla nuova destinazione d´uso”. (Roma “Le Chiese Scomparse” di Ferruccio Lombardi - Fratelli Palombi Editori - 1996)

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Via_della_Mercede

Via della Mercede

Via_della_Mercede-Lapide_a_Luigi_Carlo_Farini-al_n_32-1888 (2)

Via_della_Mercede-Lapide_a_Walter_Scott_al_n_11-1882

Via_della_Mercede-Palazzo_al_n_11 (2)

Via_della_Mercede-Portone_al_n_11

Via_della_Mercede-Palazzo_al_n_11-Emblema

Via_della_Mercede-Palazzo_al_n_11-Targa_di_Proprieta

Via_della_Mercede-Palazzo_al_n_33

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Via_della_Mercede-Palazzo_Fiano (2)

Via_della_Mercede-Palazzo_Fiano-Portone

Via_della_Mercede-Palazzo_Fiano-Lapide_a_GL_Bernini

Via_della_Mercede-Sala_Umberto

Via della Mercede - Lapide a Luigi Carlo Farini - al n. 32 - 1888

Via della Mercede
Lapide a Walter Scott al n. 11 - 1882

Via della Mercede - Palazzo al n. 11

Il palazzo al n. 11 e quello al n. 12 furono acquistati, nel 1641, da Gian Lorenzo Bernini, dalla marchesa Fulvia Naro, per 7000 scudi. Il Bernini vi venne ad abitare con la moglie, Caterina Tezio, al primo piano del n. 11.
Nel XIX secolo il palazzo fu acquistato e ristrutturato dalle Assicurazioni Generali.

Via della Mercede - Portone al n. 11

Via della Mercede - Portone al n. 11 - Emblema delle Assicurazioni Generali

Via della Mercede
Portone al n. 11 - Lapide di proprietà

Via della Mercede
Palazzo al n. 33

Via della Mercede
Palazzo al n. 37

Via della Mercede
Palazzo della Italcable al n. 9

Via della Mercede
Palazzo al n. 12

Il palazzo al n. 11 e quello al n. 12 furono acquistati, nel 1641, da Gian Lorenzo Bernini, dalla marchesa Fulvia Naro, per 7000 scudi. Il Bernini vi venne ad abitare con la moglie, Caterina Tezio, al primo piano del n. 11.

Via della Mercede
Palazzo al n. 12 - Ingresso

Via della Mercede - Palazzo al n. 12
Lapide di G.L. Bernini - 1898

Via della Mercede
Sala Umberto al n. 47

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