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STRADE DELLA ROMA PAPALE

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Chiesa di Santa Maria Maddalena - Interno II

Interno III

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Piazza_della_Maddalena-Chiesa_omonima-Cappella_del_Crocifisso (3)

Piazza_della_Maddalena-Chiesa_omonima-Cappella_del_Crocifisso (2)

Piazza_della_Maddalena-Chiesa_omonima-Cappella_della_Madonna_Assunta

Piazza_della_Maddalena-Chiesa_omonima-Cappella_della_Madonna_della_Salute (5)

Piazza_della_Maddalena-Chiesa_omonima-Cappella_della_Madonna_della_Salute

Piazza_della_Maddalena-Chiesa_omonima-Cappella_delle_Reliquie (2)

Piazza_della_Maddalena-Chiesa_omonima-Statua_di_S_Maddalena

Piazza_della_Maddalena-Chiesa_omonima-Cappella_di_S_Camillo_de_Lellis

Piazza_della_Maddalena-Chiesa_omonima-Cappella_di_S_Camillo_de_Lellis (3)

Piazza_della_Maddalena-Chiesa_omonima-Cappella_di_S_Francesco_di_Paola (3)

Piazza_della_Maddalena-Chiesa_omonima-Cappella_di_S_Francesco_di_Paola (4)

Piazza_della_Maddalena-Chiesa_omonima-Cappella_di_S_Lorenzo_Giustiniani

Chiesa di Santa Maria Maddalena
Cappella del Crocifisso

Il Crocifisso fu raccolto da S. Camillo de Lellis, nell’ospedale di S. Giacomo, ed, in seguito, conservato gelosamente dal santo.
Filippo Bennicelli (1814-1872), famiglia romana di commercianti di legna, divenuta nobile nel 1860 (conti), per concessione di Pio IX (Giovanni Maria Mastai Ferretti – 1846-1878), acquistò il patronato della cappella, nello stesso anno (1860). Il figlio di Filippo, Adriano Bennicelli (1860-1925), fu quel conte “Tacchia” ricordato nel film, del 1982, diretto sa Sergio Corbucci (1926-1990).

Chiesa di Santa Maria Maddalena
Cappella del Crocifisso

Chiesa di Santa Maria Maddalena
Cappella della Madonna Assunta

La pala d’altare è opera di Girolamo Pesci (1679-1759). “Presso la cappella si è costituita una congregazione di dame, le quali si dedicano all’assistenza delle povere inferme negli ospedali della città”.
(Roma e i suoi contorni - 1868)

Chiesa di Santa Maria Maddalena
Cappella della Madonna della Salute

La cappella è del 1718, su disegno di Francesco Ferruzzi (1680-1745). Il patronato della cappella è dei marchesi Simonetti, famiglia originaria della Sabina, presente a Roma dal XV secolo.

Chiesa di Santa Maria Maddalena
Cappella della Madonna della Salute

L’Immagine fu lasciata in eredità  alla chiesa da Settimia de´ Nobili, un’ammalata soccorsa e guarita da un padre camilliano, P. Simonio.  L’immagine raggiunse la chiesa, dopo la morte della Signora, nel 1616.
L’incoronazione dell’immagine, da parte del Capitolo Vaticano nel 1868, restituisce le corone del 1668, trafugate dalle truppe napoleoniche.

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Cappella delle Reliquie

Il patronato della cappella, che risale al 1709, appartiene alla famiglia Ossoli della Torre, originaria della Lombardia, presente a Roma dal XVII secolo.

Chiesa di Santa Maria Maddalena
Statua lignea della Santa eponima - XV sec.

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Cappella di San Camillo de Lellis

La cappella, inizialmente dedicata all’Assunta, fu trasformata, dopo la morte di S. Camillo de Lellis (1742), nel 1746, su progetto di Francesco Rosa (1638-1687).
La pala d’altare, del 1749, è di Placido Costanzi (1702-1759), siciliano.

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Cappella di San Camillo de Lellis

La salma di S. Camillo de Lellis, fondatore dei Chierici Regolari Ministri degli Infermi, è conservata in quest´urna, opera di Luigi Valadier(1726-1785).

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Cappella di San Francesco di Paola

La pala d’altare (1720) è opera di Biagio Puccini (1675-1721), le opere scultoree sono di Giuseppe Palombini (1774-1850).

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Cappella di San Francesco di Paola

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Cappella di San Lorenzo Giustiniani

La pala è opera di Luca Giordano (1634-1705), detto “Luca fa presto”, infatti la tradizione vuole che questo quadro sia stato dipinto in una notte!

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