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Palazzo al n. 27 - Targa di proprietà

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Palazzo al n. 31 - Fondazione De Chirico

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Palazzo dei Borgognoni al n. 31

Tra il 1630 e il 1642, molti abitanti della Franca Contea (la parte della Borgogna che apparteneva al Regno di Spagna) cercarono rifugio a Roma. Di questi sono rimasti il nome di una via (vedi via Borgognona - Campo Marzio) e questo palazzo.
Abitarono in questo palazzo i pittori Cortois: Jacques (1621-1675) e Guillaume (1628-1679).
Il palazzo è stato realizzato nel XVII secolo.
Fu un centro di scambi culturali romani, tra il XVII secolo ed il XVIII. Nel 1848, ospitò il “Casino degli inglesi”.
É oggi sede della Fondazione De Chirico che vi aveva abitato dal 1888 al 1978.

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Palazzo dei Borgognoni al n. 31 - Portone

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Palazzo dei Borgognoni al n. 31 - Stemma

Si tratta dello stemma costruito dai fratelli  Cortois: Jacques (1621-1675) e Guillaume (1628-1679), pittori, che fa allusione al loro nome “italianizzato”: “BENCHE DI SPADA ARMATO IO SONO CORTESE”

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Palazzo dei Borgognoni al n. 31 - Balcone

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Palazzo al n. 32

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Palazzo al n. 35

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Palazzo di Propaganda Fide al n. 48

Conseguenza  della riforma di Lutero (1483-1546), fu il diffondersi del luteranesimo in Europa, al quale la Roma dei papi doveva opporsi, cercando di riconquistare il terreno perduto.
(Segue sotto l´ingrandimento...)

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Palazzo di Propaganda Fide al n. 48
Ingresso

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Palazzo Monaldeschi al n. 57

Nel ´500, i Monaldeschi, famiglia di origine umbra, che Martino V (Colonna - 1417-1431) creò conti di Cervara, costruirono il primitivo palazzo. Esso fu affittato agli ambasciatori di Spagna, presso lo Stato Pontificio, già nel 1622 e quindi definitivamente acquistato nel 1647.
(Segue sotto l´ingrandimento...)