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Nel 1499, Teodorina vi seppellì il marito Gherardo Usodimare (?-1499), che raggiunse nel 1508.
Il patronato fu ereditato dal figlio di Teodorina, Giambattista Usodimare (Cybo), vescovo di Mariana, che sostituì la rendita della casa in Borgo, distrutta durante il sacco di Roma (1527), con una donazione di 30 scudi d’oro. Gli eredi di casa Cybo reintrodussero la rendita della casa in Borgo, una volta restaurata.
Alla cappella, consacrata nel 1595, la famiglia Cybo rinunciò nel 1747.
Lorenzo Soderini ne acquistò il patronato nel 1821, restaurandola nel 1825 e sostituendo l’inquadratura del Crocifisso del XV secolo.
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