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L’Uhden parte al seguito di Pio VI a Firenze e la moglie lo cornifica con Bertel Thorvaldsen (1770-1844), che abita nella casa di fronte al n. 25. Al ritorno l’Uhden va ad abitare di nuovo al n. 41 di Via Gregoriana, con le due figlie, di cui una muore nel 1800. Parte per Berlino nel 1802, con la figlia superstite, dove si fa evangelico per contrarre nuovo matrimonio. Il suo successore Wilhelm von Humboldt (1767-1835), risiede a casa Tomati e con la moglie Caroline Dacheröden (1766-1829) riceve la crema degli artisti e letterati tedeschi di quell’epoca, tra cui Goethe.
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