STRADE DELLA ROMA PAPALE

Via Leccosa [1] (R. IV – Campo Marzio) (da piazza Nicosia – vicolo cieco)

“Corruzione della parola lezzosa in leccosa, dal lezzo da cui è sempre ripiena, sia per le stalle della posta, che sono lungo di essa, sia per un letamaio stabilitovi, sia per le immondizie accidentali che lo imbrattono, oltre la così detta “lecca” che vi lascia il fiume quando straripa” (Rufini - 1847).

Vi esisteva la piccola chiesa di S. Gregorio “dei Muratori”[2] o a “Ripetta”.

Restaurata nel 1527, appartenente  alla Confraternita dei Muratori e Maestri Falegnami, cui potevano iscriversi i facocchi (fabbricavano le parti in legno di carri e carretti), gli stuccatori e gli statuari.

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[1]              La via Leccosa, prima della costruzione del palazzo Marescalchi Belli, nel 1927 (vedi piazza del Porto di Ripetta - Campo Marzio) che l’ha resa un vicolo cieco, sfociava direttamente sul Porto di Ripetta ed era, quindi, una via di gran passaggio dei pellegrini che si recavano a San Pietro.

[2]              In realtà quello che ne resta è l’Oratorio, già che la chiesa andò perduta nella costruzione degli argini del Tevere.