Già nel corso dell’anno 1870 i giornali di ambo i fronti (papalino e liberale) si erano scambiati improperi di ogni sorta al fine di discreditare gli avversari. Nella classe dirigente del nuovo Stato era chiara l’importanza dell’istruzione delle nuove generazioni alla base dello sviluppo politico e sociale della popolazione romana, divenuta italiana. Dal suo canto, questa popolazione non era di facile convincimento dopo tanti secoli di scuola e di vita strettamente legata ai principi di uno Stato clericale. Le prime due scuole comunali, aperte a Roma il 16 dicembre 1870, erano situate a Tor de´ Specchi (via del Teatro di Marcello), al n. 4 per la sezione femminile e a via dei Fienili (oggi via di San Teodoro) al n. 42, per la sezione maschile (vedi l’album di via di San Teodoro - Lapide al n. 42 - Campitelli). La maestra Clara Francia (1841-1873), [sposata con Costanzo Chauvet (1844-1918), giornalista], aprì la sezione elementare femminile a Tor de´ Specchi. Il Comune di Roma, cento anni dopo, volle onorare la memoria della maestra con questa lapide.
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