Nel 1603, il palazzo fu riallineato con l´adiacente palazzo Capizzucchi e ne fu rinnovata la facciata sul cui portone, il leone passante ricorda la proprietà degli Albertoni.. Nel 1616, fu collegato con il palazzetto retrostante da un arco che passa al di sopra del vicolo Capizzucchi. Dal matrimonio (1669) di Gaspare Albertoni Paluzzi (1648-1720), [divenuto Altieri sotto il patrocinio del principe Emilio Altieri (1590-1676) poi Clemente X (Altieri - 1670-1676)] con Laura Caterina Altieri (?-1720), i Paluzzi Albertoni assunsero il cognome Altieri, il titolo e la armi. Nel 1808, acquistò il palazzo il generale Manuel Godoy (1767-1851) che lo rivendette (1819) al card. Bartolomeo Pacca (1756-1844). Alla sua morte, i suoi eredi lo affittarono, tra gli altri: al card. Giacomo Piccolomini (1795-1861) e al card. Giacomo Antonelli (1806-1876). Nel 1886, il palazzo fu acquistato dalla contessa Carolina Portalupi (1852-1891), sposata (1877) con il marchese Giacomo Spinola (1852-1918). Gli eredi Spinola possiedono ancora il palazzo, almeno in parte. Un restauro conservativo è stato effettuato nel 2006-7.
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