Da questa coppia nasce Agostino di Ermete che, nel 1611, sposa Ginevra Vari da cui nacque Giacomo di Agostino (1607-1680). Giacomo de´ Rossi, padre di Orinzia, lasciò suo erede universale il fratello Mario de´ Rossi che, sposato con Antonina Boccelleni, non ebbe tuttavia figli e lasciò ogni suo bene (+1710) a suo nipote, Giacomo di Agostino Cavalletti de´ Rossi. L’eredità ed il nome de´ Rossi passa quindi interamente ai Cavalletti. Giacomo di Agostino Cavalletti de´ Rossi (1607-1680), maritato con Angela Ravenna, genera Mario di Giacomo che, sposato con Vittoria Mareri, genera Ermete di Mario che, a sua volta sposato (1729) con Teresa Fabbretti, genera Varo di Ermete (+1772). Questi, sposato con Elisabetta Belloni, genera Gaspare di Varo (1760-?), che sposò Maria Felice Ricci Rondinini (1806-1839), nel 1825, ed ebbe nove figli, mentre sua sorella Elisabetta di Varo sposò Pietro Ricci Rondinini, padre di Maria Felice. Tra i nove figli di Varo e Maria Felice vi fu Francesco Cavalletti de´ Rossi Belloni Rondinini (1827-1880) che nel 1855 sposò Maria Durazzo (e così di seguito...). In questo modo, generazione dopo generazione, il palazzo restò di proprietà dei de´ Rossi Cavalletti, fino ai nostri giorni.
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