p1
p1
p1
p1
p1
p1
p1
p1
p1
p1
p1
p1
p1
p1
p1

STRADE DELLA ROMA PAPALE

Piazza_Aracoeli-Chiesa_omonima-Monumento_Luigi_Marini-1838 (19)

SEPTIMIAE FRANCISCI F MAFFEI
VXORI PRIMAE ALOISII MARINI MARCH
OB MVSIVARIAE ARTIS PERITIAM
ADLECTAE IN COLLZEGIVM SODALIVM LVCANORVM
PIA VIXIT ANN XLV OBIIT XVII KAL DEC A MDCCCXXII
MENSE ALTERO POST PETRVM FILIVM
QVI RAPTVS ANNO XII ADOLESCENTIS AETATIS
MATRI SVAE PROXIMVS ADQVIESCIT

A Settimia figlia di Francesco Maffei, prima moglie del marchese Luigi Marini, per la perizia nell’arte del mosaico aggregata all’Accademia di San Luca. Visse pia anni 45, morì il diciassettesimo giorno alle calende di dicembre (15 novembre) dell’anno 1822, un mese dopo il figlio Pietro il quale rapito nell’età adolescenziale di anni 12, riposa accanto a sua madre.

HIC APUD VXOREM SVAM PRIMAM COMPOSITVS EST
ALOISIVS MARINI MARCH
REI NAVALI REI MILITARIS ET ARCHITECTONICAE
SCIENTIA LONGECLARISSIMVS
QVEM M VITRVVII POLLIONIS ET FRANCISCI DE MARCHI
OPERIBVS EGREGIE INTERPRETANDIS ACCVRATIVS EDENDIS
EXIMIAE ERVDITIONIS DOMI FOERISQVE FAMAM ADEPTVS
CVNCTI FERE PER EVROPAM VIRI PRINCIPES
ET PLERAQVE DOCTORVM COLLEGIA
PRAECIPVIS HONORVM INSIGNIBVS EXORNATVS
DE REI PVBL ADMINISTRATIONE CONSILIO ATQVE OPERA
SVORVM AMANTISSIMVS VIXIT ANN LXII M II D XVIII
DECESSIT V ID AVG A MDCCCXXXVIII

Vicino alla sua prima moglie è stato deposto il marchese Luigi Marini, di gran lunga illustre nelle materie navali, in quelle militari e nelle scienze architettoniche, il quale interpretando egregiamente le eminenti opere di Vitruvio Pollione e di Francesco De Marchi, accuratamente pubblicate con grande erudizione in Italia e all’estero, assunse fama in Europa tra i principi e la maggior parte dei dottori delle accademie che lo insignirono di particolare onore con titoli; benemerito nel consiglio dell’amministrazione pubblica per l’ottimo operare, caro per la bontà verso tutti, integerrimo, pio, amantissimo dei suoi, visse anni 62, mesi 2, giorni 18, morì il quinto giorno alle Idi di agosto (9 agosto) dell’anno 1838.

Segue testo:

Per trovare lo spazio necessario fu tolto il cenotafio (che andò distrutto) del cardinale Francesco Maria Mancini (1606-1672) la cui famiglia aveva tenuto il patronato precedente ai Maffei.
Luigi Marini, di cui si legge l’epitaffio sulla base del monumento, aveva avuto, dal primo matrimonio Pietro e Marina e si era risposato con Barbara Chiarelli (+1870) con la quale ebbe un altro figlio che chiamò pure Pietro.
Le statue che campeggiano nella parte centrale del monumento rappresentano, a sinistra, la figlia Marina che guarda al medaglione centrale che rappresenta il fratello Pietro e, a destra, il marchese Luigi Marini. Il busto in alto è di Settimia Maffei. Il monumento che fu messo in opera solo nel 1853, rappresenta tutta la prima famiglia del marchese Marini, mentre per la seconda famiglia, per il deposito di Barbara Chiarelli e del figlio Pietro fu disposto un altro monumento nella parete di fronte nella stessa cappella.
Luigi Marini, nato a Roma il 21 marzo 1776 da Camillo e Rosalinda Prunetti, è stato uno studioso di architettura militare, raccogliendo un gran numero di opere di quel settore. Si è dedicato anche ai classici latini, come Vitruvio, di cui pubblicò l’opera in italiano e in latino.
Fu decorato di numerosi ordini cavallereschi ed appartenne a molte accademie scientifiche.
(fonte: A. L. Genovese, Monumenta: Memoriali di Artisti nelle Chiese di Roma, Roma 2024)

Blutop
Support Wikipedia