STRADE DELLA ROMA PAPALE

Via di Porta S. Spirito

Via di Porta S. Spirito
Piano del nosocomio omonimo - 1748

Via di Porta S. Spirito
Ingresso del nosocomio omonimo

In realtà un ricovero per i matti (uomini separati dalle donne) per i quali ci si preoccupava maggiormente per la salvezza delle loro anime che di quella dei loro corpi. Le figure predominanti, nell’amministrazione  dell´ospedale, erano, infatti, piuttosto clericali che appartenenti al corpo medicale.

Via di Porta S. Spirito
Lapide ingresso al nosocomio- 1749

Il primo tentativo di manicomio a Roma (1548) si deve all’opera di Ferrante Ruiz, cappellano di S. Maria dei Funari che fondò una “Confraternita in aiuto a poveri, pellegrini e vagabondi” nel monastero di S. Caterina delle vergini miserabili, a Piazza Colonna. Solo nel 1572 prese il nome di S. Maria della Pietà. Nel 1725, Benedetto XIII trasferì i 150 malati nel nuovo manicomio (architetto Raguzzini – 1726), a Via della Longara, presso la porta di S. Spirito, sotto la giurisdizione del Governatore dell`ospedale omonimo. Solo nel 1908 un nuovo manicomio fu costruito a Monte Mario dove furono trasferiti tutti i degenti di Via della Longara. Nel 1975 i manicomi, in Italia, furono aboliti.

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