Sul testamento di Federico Zitelli, tra l´altro si legge:
“Da 25 anni impiegato alla Banca (Banca d´Italia) ho percepito in media uno stipendio di lire 200 ed altre 150 ho guadagnate in media tenendo altri impieghi, ottenendo gratificazioni e sussidi dalla mia famiglia. con queste sole 350 lire mensili ho mantenuto una famiglia di 11 persone me compreso, e ciò fino alla morte di mia madre. Quanto ebbi dai miei genitori e tutte le economie fatte sopra un maggior reddito, tutto è stato assorbito dalle spese di cui sopra. Io lascio un nome integro perché perché mai l´ho lasciato insozzare da azioni disoneste, lascio una posizione rispettabile che da me stesso mi sono creata, lascio i miei figli avviati in una onorevole carriera che potranno sempre migliorare, se saranno onesti e mi auguro, se il Signore mi darà ancora vita, di vedere sistemate convenientemente le mie figlie.
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